Manifestazione a Piacenza: una bella giornata di lotta!

Sabato 31 marzo sono scesi in piazza, a Piacenza, centinaia di lavoratori del polo logistico per far conoscere una volta di più la lotta che stanno portando avanti contro le condizioni di lavoro e il mancato rispetto dei diritti contrattuali portato avanti dalla cooperativa Forza 4 e dalla società committente GLS. Hanno denunciato una volta di più la serrata aziendale attualmente in atto e il perdurante comportamento antisindacale dei capi e capetti all’interno dei magazzini. Hanno quindi voluto far scorrere la loro voce per le vie del centro cittadino, portando un po’ di vivacità tra le vie addormentate dello struscio del fine settimana.
E’ stato un corteo partecipato, rumoroso, giovane e colorato: per una città come Piacenza sicuramente una giornata da ricordare. Unica nota stonata la presenza di troppi santini per la campagna elettorale che ormai incombe alle porte. Niente di nuovo o di grave insomma, solo la conferma di dover stare attenti anche sotto questo aspetto.
E’ stato comunque un corteo animato da lavoratori veri che conducono una lotta vera, fatta in prima persona e delegata a nessuno. Una lotta che si è diffusa a macchia d’olio da Milano a Parma a Piacenza e non accenna a fermarsi, nonostante i ricatti e le provocazioni dei padroni, dai kapò e dello Stato. Stato che non perde occasione per far notare la sua presenza con lunghe schiere di guardie bardate fino ai denti e che fa pesare la sua “neutralità” quotidianamente ai lavoratori, sia davanti ai cancelli dei magazzini, sia ritardando il rilascio di un permesso di soggiorno pagato a peso d’oro, alimentando così discriminazioni e ricattabilità della manodopera straniera.
Una lotta quindi che dà fastidio molto più di tante chiacchiere, degli scioperi telecomandati o delle richieste di cancellazione del debito…giusto per accennare al corteo che in contemporanea con Piacenza si è svolto a Milano. Un corteo, quest’ultimo, sicuramente molto folto e numeroso ma anche troppo confuso, con troppi protagonisti autoreferenziali che si distinguono più per quello che dicono, di sé stessi e degli altri, che per quello che fanno. Noi come Lanterna Rossa abbiamo deciso di presenziare a Piacenza, di unirci a quei lavoratori, e alle loro famiglie, che ormai in gran parte del Nord Italia stanno rialzando la testa cercando di organizzarsi contro l’arroganza padronale e dello Stato.
Abbiamo deciso quindi di essere presenti dove la lotta vuole contare di più, dove può essere più efficace perché mette più in difficoltà il padrone, più di tante sfilate oceaniche e azioni di protesta fini a sé stesse. Coscienti del fatto che il lavoro è in continuo divenire, cerchiamo quotidianamente, anche e soprattutto nel nostro territorio, di lavorare in direzione di una sempre più maggiore organizzazione e collegamento tra i lavoratori: le manifestazioni di piazza ne sono solo una conseguenza.

Guarda le foto della giornata!

Questa voce è stata pubblicata in Lavoro & Capitale e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento